La conoscenza, o scienza o sapienza, opera invece nel quadro che include sia la semantica che le informazioni, ed è personificata da Athena, la quale, non a caso, era nata dal cervello di Zeus, il sovrano dell’Olimpo. La Hermathena era una statua collocata nelle biblioteche classiche per indicare che l’accesso alla scienza era possibile solo se si utilizzavano le adeguate fonti informative, e che queste erano costituite dai libri della raccolta; mentre sia l’avvio che il percorso conoscitivo dovevano realizzarsi mediante le informazioni fornite da Hermes, il traguardo era rappresentato da Athena ossia dalla dea che impersonava la conoscenza.

Un altro dio, Apollo, attorniato dalle Muse, sovrintendeva ad una terza attività mentale, che non era né di tipo informativo né di tipo scientifico o sapienziale, in quanto non poteva venir ricondotta a nessuna delle due, e che comprendeva le espressioni poetiche, quelle figurative, le musicali, le teatrali, e le coreutiche.