Abstract

Il seguente articolo è uno studio indaga la concezione dell’etica artistica di Pirandello. Nella prima parte individuo le linee generali del pensiero pirandelliano sul ruolo dell’artista e dell’arte in relazione alla logica con la quale Pirandello polemizza. Nella seconda parte, attraverso l’analisi dei personaggi dell’Enrico IV, dimostro che Pirandello considera etico solo l’agire dell’artista che crea le sue rappresentazioni ascoltando il proprio sentimento e accompagnando la creazione da una costante riflessione, come Enrico IV che crea la sua maschera partendo dal suo proprio sentire, contrariamente agli altri personaggi che, riproducendo le norme di un canone, agiscono similmente agli stoici che accettano passivamente i ruoli che il destino assegnava loro.

pdf

Share