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RX. Cardullo: La ??e?? ?e???a di Giamblico79 La ??e?? ?e???a di Giamblico, come Chiave di Lettura delle Catégorie di Aristotele: alcuni esempi1 R. Loredana Cardullo I. Premessa SuI perduto commentario alie Catégorie di Giamblico, i cinque commentai! in lingua greca che ci sono stati tramandati sotte i nonri dei neoplatonici Ammonio, Filopono, Olimpiodoro, David [Elias] e Simplicio testimoniano abbondantemente. Tra gli autori summenzionati, tuttavia, soltanto Simplicio pone l'accento su quella che era la caratteristica peculiare dell'esegesi giamblichea di questo trattato aristotélico, e cioè sulla cosiddetta ??e?? ?e???a, la quale consisteva in una sorta di speculazione di tipo e di livello intellettuale, che guidava e sorreggeva Tintera interpretazione di Giamblico, distinguendola da quelle degli altri commentatori. GiambUco, in sostanza, non si limitava—corne altri esegeti—a dare del tema di volta in volta affrontato un'interpretazione circoscritta e parziale, limitata cioè ad un solo ámbito e livello d'indagine, ma lo analizzava e lo scandagliava nelle sue implicazioni logiche, fisiche, etiche e metafisiche, dandone in tal modo un'esegesi piú speculativa e piu approfondita. Questo è almeno il giudizio che ne dà Simplicio, il cui Commentario alie Catégorie costituisce la fonte primaria di questa nostra indagine. L'espressione ??e?? ?e???a, che Simplicio sceglie e adopera piú volte nel corso del suo commentario per caratterizzare l'esegesi di GiambUco e per metteme in evidenza la superiorità e la profondità speculativa, rispetto a quelle di altri esegeti, era già espressione giamblichea: la troviamo infatti nel De Mysteriis dove sta ad indicare terni o argomenti altamente speculativi per la cui comprensione è necessaria, appunto, un'interpretazione che proceda dal ???? (De Mysteriis 1.2, 6.8-11), una sorta di 1 Alcuni passaggi del presente contributo ripropongono, a volte anche alia lettera, argomentazioni già contenute ed esposte nel mió recente studio su Siriano esegeta di Aristotele. I Testimonianze e Frammenti dei Commentari perduti all'Organon (Firenze 1995), che é stato pubblicato dopo questa // Iamblichus Conference. 80Syllecta Classica 8 (1997) speculazione pura e incontaminata, com'è quella, ad esempio, alla quale pervengono le anime degli evocatori degli dèi quando ricevono G"epifanía" degli arcangeli, che sono, tra gli intermediari fra dèi e uomini, i più vicini agü dèi (De Mysteriis 2.9, 87.1888 .2). L'espressione viene applicata da Simplicio aU'esegesi giamblichea, e soltanto a questa, quattro volte, e precisamente alle pagine 2.13; 361.7; 364.6; 374.7 del suo Commentario aile Catégorie. Tuttavia il riferimento alla ??e?? ?e???a, anche quando non è esplicito, sembra essere sempre sottinteso e implícito in tutti i contesti in cui Simplicio riporta, spesso anche testualmente, le opinioni e le interpretazioni di GiambUco. In questa relazione verranno esaminati ed illustrati alcuni passi del Commentario di Simplicio—quelli che contengono l'espressione ??e?? ?e???a, e qualche altro in cui la sua applicazione è evidente,—che rivelano in modo chiaro ed esemplare questa particolare esegesi "intellettuale" o metafisico-teologica, che Simplicio, appunto, definisce ??e?? ?e???a e che il maestro della Scuola di Siria applicava metódicamente ai testi che leggeva, compresi quelli di argomento lógico, come nel caso delle Catégorie. TaIi passi ci consentiranno anzitutto di cogliere la singolarità dell'esegesi giamblichea ma anche, nel contempo, di sottolinearne le analogie e le divergenze rispetto ad altre importanti esegesi, quali quella porfiriana, soprattutto, ma anche quella successiva di Siriano, che sono Guna più filológica e volutamente limitata alla dimensione logico-linguistica, Galtra di impostazione metafísica, come quella giambhchea, ma meno condizionata di quella daU'esigenza di concUiare in tutto, o "a tutti i costi," aristotelismo e platonismo. Prima di affrontare, pero, i contesti relativi a Giamblico è opportuna una breve premessa sulla nostra fonte, il Commentario aile Catégorie di SimpUcio, e sui giudizio che Simplicio vi pronuncia nei riguardi di Giamblico e della sua esegesi del trattato aristotélico. II. La Testimonianza di Simplicio sulla Noepà ?e???a di Giamblico, nella sua Applicazione alie Catégorie Il Commentario alie Catégorie di Simplicio rappresenta una fonte preziosa per chi vogUa ripercorrere e ricostruire, sulla base di informazioni attendibili e dettagliate, la storia della tradizione commentaria relativa al trattato aristotélico sulle catégorie...

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