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BOOK REVIEWS 589 pointing out those objects, he may understand "what we mean" (8 i, translating II, vi, line 68) by "res significata," i.e., "things signified" but the translation eliminates Bacon's analysis of how that is so (see also II, ii, 14-15; III, ii, 23). Finally, Bacon's historically seminal discussion of denominatio (lo-16), rendered by "gives its name" (e.g., p. 16 translating I, i, 243, ~56) rather than by the technical "denominates," may thereby lie hidden to historians of medieval logic currently investigating this semantic relation. These examples, however, do not diminish Lindberg's achievement in producing an admirable and unusually excellent translation; his strengths lie in understanding Bacon's physical, mathematical, and metaphysical arguments--the heart of these works--and here one can rely upon the English. Typographical and substantive errata in this volume are few, but one at least affects meaning: page lxi, line 8 "agent" should read "recipient." KATHERINE H, TACHAU Pomona College Carlo Borghero. La Certezza e la Storia. Cartesianesimo, pirronismo e conoscenza storica. Pubblicazioni del "Centro di Studi del Pensiero Filosofico del Cinquecento e del Seicento in Relazione ai Problemi della Scienza" del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Milano: Franco Angeli Editore, a983. Pp. viii + 435, L.25.ooo. Ezequiel del Olaso. Escepticismo e Ilustraci6n. La Crisis Pirr6nica de Hume y Rousseau. Cuadernos de Historia de Ideas. Valencia, Venezuela: Universidad de Carabobo, Oficina Latinoamericana de Investigaciones Juridicas y Sociales, 1981, Pp. 1Ol. NP. Il libro di Borghero ricostruisce il dibattito intorno alla conoscibilit/i della storia e allo status epistemologico delia conoscenza storica, sorto all'interno del cartesianesimo e sviluppatosi lungo tutto un secolo, fino alla met~ degli anni Trenta del Settecento. Su tale argomento gli studiosi, tranne qualche rara eccezione, non si erano mai softer~ mati a lungo, sia perch~ la questione in s~ sembrava secondaria rispetto ai grandi problemi epistemologici che caratterizzarono il pensiero filosofico di quel periodo, sia perch~ la nota tesi del Cassirer e dell'Hazard ~circa l'estraneit5 del cartesianesimo alia storia vanificava l'oggetto stesso dell'indagine. Si pensava che, quale che fosse stato a quel tempo il dibattito intorno alia conoscenza storica, esso rimaneva estraneo al processo che dal cartesianesimo originario port6 agli esiti scettici ed empiristici delle filosofie post-cartesiane sorte tra Sei e Settecento. E' merito invece del Borghero aver restituito anzitutto, attraverso un'analitica ricostruzione, un dibattito di dimensioni imponenti e di grande importanza teorica, e aver dimostrato inoltre la stretta connessione tra tale dibattito e il cartesianesimo. 1 E.Cassirer, Die Philosophie der Aufkldrung (Thbingen, 1932); Paul Hazard, La crise de la conscience eurp~enne (Paris, 1935). 59 ~ JOURNAL OF THE HISTORY OF PHILOSOPHY 23:4 OCTOBER 1985 Muovendo dall'atteggiamento di rifiuto della storia espresso da Descartes nella sua opera, l'autore ripercorre i molteplici tentativi messi in atto da storici e filosofi, scienziati ed antiquari, per rispondere in qualche modo a quel rifiuto, e ridare alla storia una sua validith conoscitiva e una sua dignith di scienza. Nell'ambito di questa disputa a pifl voci, il Borghero distingue diversi orentamenti critici: il giansenismo di Arnauld, il pirronismo storico di La Mothe Le Vayer e di Bayle, il probabilismo di Gassendi; e poi la 'matematica apologetica' di Huet e di Craig, il cartesianesimo 'scolastico' di Clauberg e Thomasius, fino alia critique di Le Clerc o di Richard Simon. Di ognuno di questi indirizzi l'autore illumina i caratteri specifici, derivanti quasi sempre o da particolari intenti ideologici, come quello apologetico di difendere la tradizione cristiana dalla svalutazione della certezza storica delle Sacre scritture, o da eredit~ filosofiche precartesiane, rinascimentali o addirittura scolastiche. Ma al tempo stesso l'autore mostra la convergenza di tutte queste posizioni in un unico risultato consistente nell'elaborazione di una logica del probabile e del contingente, complementare alia logica cartesiana, mediante cui poter includere anche la storia nella sistemazione cartesiana dell'enciclopedia delle scienze. La trattazione del Borghero risulta cost rigorosamente unitaria, ma al tempo stesso ricca di sfumature, e attentissima alia diversith dei condizionamenti storici. Particolarmente originale e convincente 6 l'interpretazione proposta dal Borghero del 'pirronismo storico' e del giansenismo. L'autore ha cura di rilevare l'ambiguit5 e la genericit/t...

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