In lieu of an abstract, here is a brief excerpt of the content:

136 XI. La nave in secco E il vecchio Aedo e il vecchio Eroe movendo seguian la spiaggia del sonante mare, molto pensando, e là, sul curvo lido, piccola e nera, apparve lor la nave. Vedean la poppa, e n’era lunga l’ombra sopra la sabbia; né molt’alto il sole. E sopra lei bianchi tra mare e cielo galleggiavano striduli gabbiani. E vide l’occhio dell’Eroe che fresca era la pece: e vide che le pietre giaceano in parte, ché placato il vento già non faceva più brandir la nave; e vide in giro dagli scalmi acuti pender gli stroppi di bovino cuoio; e vide dal righino alto di poppa sporger le pale di ben fatti remi. Gli rise il cuore, poi che pronta al corso era la nave; e le moveva intorno, come al carro di guerra agile auriga prima di addurre i due cavalli al giogo. E venuto alla prua rossa di minio, sopra la sabbia vide assisi in cerchio i suoi compagni tutti volti al mare tacitamente; e si godeano il sole, e la primaverile brezza arguta s’udian fischiare nelle bianche barbe. Sedean come per uso i longiremi vecchi compagni d’Odisseo sul lido, ...

Share