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  • Una raccolta di minute autografe di consilia di Alessandro Tartagni (1423/24-1477)
  • Giovanna Murano

I due volumi che attualmente formano il manoscritto Camerino, Biblioteca Comunale Valentiniana, 99a-b1 contengono una raccolta di minute, per lo più autografe, di consilia del giurista Alessandro Tartagni da Imola.2

Autore di commentari sul Digestum vetus,3 sull’Infortiatum,4 sul Digestum novum,5 sul Codex6 e di corpose [End Page 237] ‘additiones’ alle letture di Bartolo da Sassoferrato7 e Baldo,8 le opere del Tartagni hanno goduto di uno straordinario successo editoriale e di una scarsa diffusione manoscritta.9

Anche la sua raccolta di consilia è stata imponente per quantità e diffusione. A partire dal 1477 ed in poco più di un decennio (fino al 1490) ne furono pubblicati oltre ottocento. L’edizione veneziana del 1477 è priva della numerazione dei consilia;10 a Bologna nel 1480 e nel 1481 furono stampati i vol. 211 e 3;12 seguì pochi mesi dopo il vol. 4 con una Tabula attribuita a Ludovico Bolognini.13 La ristampa del vol. 1 a cura di Enrico di Colonia è preceduta da una intestazione che dichiara la presenza di materiale inedito, si tratta, in realtà, della stessa raccolta stampata nel 1477, arricchita della sola numerazione progressiva dei consilia [= 142].14 Nel 1484-1485 la raccolta è ristampata a Milano,15 nel 1488 è ristampata a Venezia da Bernardino Stagnino [End Page 238] e comprende 142 consilia nel vol. I, 224 nel vol. II, 121 nel vol. III e 135 nel vol. IV.16 Nel 1490, a Bologna, è stampato il vol. V [= 189 cons.].17 Al fine di consentirne l’utilizzo e la consultazione Ludovico Bolognini, Oliverius de Querguien ‘dolensis dyocesis de Britania’ e Hieronymus Clarius approntarono repertoria alfabetici pubblicati sia come opera a sé che insieme ai consilia.

I due volumi del manoscritto Camerino, Biblioteca Comunale Valentiniana, 99 a-b, oggetto di questa segnalazione, conservano una parte delle minute autografe dei consilia del Tartagni.18 Preziose informazioni sul contenuto sono fornite da due annotazioni (sec. XVI-XVII) registrate sui fogli di guardia anteriori, ovvero, nel Camerino 99a:19

Consilia huius voluminis, quod sint Alexandri Tartagnę Imolensis, apparent ex consilio a se scripto, subscripto, et proprio sigillo roborato, et ideo dicendum est idem de altero volumine, eodem charactere conscripto.

La stessa mano ha annotato:

Consilia ista videntur esse Alexandri Tartagnę Imolensis, cuius subscriptio legitur duobus in locis: et indicat vetustum voluminis [End Page 239] tegumentum; ideoque propter antiquitatem non spernenda. Alexander autem obiit anno Salutis MCCCCLXXVII.

I due volumi contengono una raccolta di minute, quasi tutte autografe,20 con correzioni e integrazioni, numerate progressivamente (con poche eccezioni) e nella maggior parte dei casi corredate di un thema, in vista, evidentemente, della loro pubblicazione. Alcuni, pochi, consilia sono preceduti dal casus, non di mano del Tartagni. Al momento della rilegatura i consilia furono assemblati senza seguire la numerazione registrata nel margine superiore. Il consilium segnato 41 (fol. 184r-186v), lo stesso a cui fa riferimento la nota sul foglio di guardia, non era destinato alla raccolta di minute, ma in quanto munito di subscriptio e sigillo doveva essere inviato a colui che aveva richiesto il parere. Forse a causa degli interventi correttori sul testo, l’originale rimase tra le carte del giurista. Anche il consilium 44 ‘Alfonsus condam civis’ è munito di subscriptio, ma è privo del sigillo. La scrittura posata impiegata nei margini indica che probabilmente era destinato ad essere inviato al richiedente. In ogni caso, è soprattutto grazie a queste presenze fortuite che la raccolta si è preservata, come ben evidenziano le note sui fogli di guardia.

Ciascun consilium è stato trascritto su un fascicolo formato da un numero variabile di fogli, corredato di una numerazione propria. In qualche caso alla fine del consilium seguono uno o più [End Page 240] fogli bianchi che non sono stati eliminati per evitare la perdita del testo dei fogli corrispondenti.21

Nel Camerino 99a nell’estremo margine superiore sinistro è annotato un numero d’ordine in caratteri arabi, preceduto da una barra con un punto o da altro segno distintivo; in un solo caso l’indicazione è: ‘consm xxxiiij’ (fol. 176r). Il testo vero e proprio del consilium è sovente preceduto da una più o meno breve descrizione...

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